Perché studiare Intelligenza Artificiale nei Videogiochi?

Perché studiare Intelligenza Artificiale nei Videogiochi?

o perché insegnarla?

io posso dirti che gli esseri umani sono essere razionali o irrazionali.. hanno dei “comportamenti” che da migliaia di anni cerchiamo di comprendere, migliorare, aggiornare, accettare.

ma io ricordo tutti i santi giorni che ognuno di noi si muove con una coscienza e un modo tutto suo, dettato dalla diversità di memoria (esperienze passate), di sensori (quanto vedo bene o anche solo le diverse soglie sensoriali che abbiamo), di attuatori (i nostri muscoli esterni ed esterni sono diversi)? e soprattuto da diversi “programmi”, ovvero punti di vista, obiettivi immediati e interessi a lungo termine (ad uno interessa stare in pace quanto ad un altro ottenere una gratificazione)?

ecco tutto questi temi, in estrema sintesi e riduzione, possono essere ripresi nel comportamento dei fantasmini del PacMan

chi non lo sapesse, i 4 fantasmini di colori diversi hanno ognuno un proprio comportamento.

questo accadeva nel 1984.. in trent’anni la AI (Artificial Intelligence) si è evoluta mostruosamente, ma i videogiochi rimangono sempre il perfetto ambiente di studio e sperimentazione.

che tu sia uno psicologo, un sociologo, un POLITICO, o anche solo un genitore attento, non sottovalutiamo i videogiochi.. e se potete iscrivete i vostri figli ad un corso di game dev (tipo quelli della TheSign - Comics & Arts Academy - Firenze tiè la pubblicità ;).
se volete posso fare un video dove introduco questi temi davvero interessanti!

Stefano Cecere
Stefano Cecere
Ricercatore, Sviluppatore, Educatore, Attivista, Umanista, Papà.

Ricerco, Sviluppo e Condivido nell’intersezione tra Giochi, Educazione, Tecnologie Digitali, Creatività, Filosofia e attivismo per una Politica Progressista 2050. E papà 2x

Prossimo
Precedente

Correlato